sabato 24 novembre 2012

meglio vivi che morti



Già meglio vivi che morti, ma onestamente è una parola dover e poter concretizzare questo idilliaco pensiero. La flora e la fauna fanno parte del nostro ecosistema e quindi è naturale e anche indispensabile per la nostra sopravvivenza nutrirsi delle specie animali o vegetali. Certo un animo sensibile vorrebbe che così non fosse. Sono tutte creature di Dio. Il problema sappiamo non è questo ma dell'uso che facciamo di ciò che il sistema terra ci offre. La distribuzione del cibo, la sua commercializzazione, la manipolazione degli alimenti a scopo prettamente economico speculativo ha creato degli squilibri a cui urge porre rimedi. Mi accontenterò di mangiare solo mezzo piatto di scampi ok?

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