domenica 29 novembre 2009

due bimbe in culla


Fra le alte imbarcazioni, il mio sguardo si è soffermato su queste due simpatiche piccole barche di pescatori in legno di color salmone. Ho deciso di fotografarle perchè emotivamente sono stato colpito dalla loro fragilità, dalla dimensione ridotta rispetto a quelle che le circondano e ho pensato a due bimbe cullate ritmicamente dalle onde del mare, che restituiscono al moto alternato ondulatorio, un sorriso di gioia infantile.

venerdì 27 novembre 2009

il candore di un sorriso

Questo è il candore di un sorriso, anche se la bocca non è più contorniata dai denti bianchissimi che da giovane doveva avere questa donna del sud. Sorride perché le ho detto che era bella, bella nella sua serenità, bella per i capelli color della neve, bella per la sua espressione, le sue rughe, i suoi occhi ancora profondi e curiosi, che denotano l'intelligenza di un vissuto sicuramente migliore del presente, anche se nulla tocca più la serenità conquistata con la sofferenza del vivere quotidiano. Una giovanissima e civettuaola anziana che arrichisce la sua figura con i gioielli, unico elemento di vanità e di potere.

giovedì 26 novembre 2009

la pelle arsa dal sole

budoia 25 novembre 2009
Mi sono bloccato all'istante per immortalare con il mio obbiettivo questa bellissima figura di ambulante. Le braccia ed il viso arsi dal sole, un vestito scuro, tipico delle donne del sud, le dita ancora agili annodano con velocità piccoli elementi di bigiotteria artigianale. Oggetti che forse serviranno con il ricavato della loro vendita, ad alleviare i crampi della fame, mentre il fumo della sigaretta allegerisce quelli dell'anima.

lunedì 23 novembre 2009

una vita sul baratro


budoia, 25 novembre 2009
Ho inserito quest'immagine che ritengo molto significativa per far comprendere quali potenzialità la mente dell'uomo possegga. Roccia su roccia abitazioni millenarie che ancora resistono alle intemperie e che hanno subito nei lustri danni da parte dell'uomo e della natura. Case di tufo o di roccia che sono state spettatrici di chi sà quanti drammi, violenze, ma anche amori e passioni. Gli stessi sentimenti che hanno fatto sì che questo agglomerato chiamato Tropea, nascesse dal nulla per mano dell'essere più complesso che esista: " l'uomo".

venerdì 20 novembre 2009

coloreterapia


non so se siano i colori degli ombrelloni sulla spiaggia di tropea che si rincorrono verso il cielo a dare quel senso di serenità o la vista della natura, la spiaggia incontaminata candida come la neve , il mare ed il cielo che si confondono e si aggrovigliano disperatamente in una continuità sneza fine, certo questa immagine mi rimarrà sempre nel cuore come gioioso ricordo.